​Nel panorama delle armi corte moderne, poche pistole possono vantare una combinazione di eleganza, precisione e affidabilità pari a quella della SIG Sauer P220. Prodotta dalla celebre casa svizzero-tedesca SIG Sauer, la P220 rappresenta un caposaldo nella storia delle pistole semiautomatiche d’ordinanza, tanto per il suo valore tecnico quanto per la filosofia progettuale che l’ha ispirata: una sintesi perfetta di rigore svizzero e pragmatismo tedesco.​

Origini e contesto storico

La P220 fu progettata da SIG (Schweizerische Industrie Gesellschaft) in collaborazione con la tedesca J.P. Sauer & Sohn, due aziende con una lunga e prestigiosa tradizione nel settore delle armi da fuoco. L’obiettivo era quello di produrre un’arma da fianco moderna, affidabile e sicura, destinata principalmente all’impiego militare e di polizia.​

SIG Sauer P220 in 9mm, prima serie produzione svizzera

Per comprendere a fondo la P220, è necessario collocarla nel suo giusto contesto storico. La pistola venne sviluppata nei primi anni Settanta, un periodo in cui molte forze armate e di polizia in Europa iniziavano a sostituire le pistole a singola azione — come la Browning HP o la 1911 — con armi più moderne, dotate di meccanismi a doppia azione e una maggiore sicurezza intrinseca per gli utilizzatori. ​

In Svizzera in quel momento l’arma da fianco delle forze armate e FFOO era la SIG P210 (P49), una pistola di ottima progettazione e fattura che però risaliva ad un design del secondo dopoguerra e che inoltre o soprattutto era decisamente più complessa e costosa da produrre.​

L’introduzione ufficiale avvenne nel 1975, quando fu adottata dall’esercito svizzero con la denominazione Pistole 75, in sostituzione della SIG P210, la Pistole 49.​

Lo scopo dei progettisti nella sostanza era quello di avere una pistola analoga alla P210 in termini di precisione e affidabilità ma con sicure moderne e tenendo in considerazione l’industrializzazione del prodotto. Il risultato fu una versione più compatta e leggera grazie al fusto in lega e il carrello stampato (esistono versioni successive con fusto in metallo e carrello fresato). Le linee estetiche chiaramente passano da un design fortemente ancorato allo stile di inizio secolo (vedi 1911) ad un design più compatto e pulito come si vede ancora oggi.

Un’altra differenza rilevante è nello field strip dove la P210 si smonta come una 1911 avendo una chiusura del tipo Colt-Browning con biella mentre la P220 si smonta girando la leva dell’hold open e sfilando il carrello (tipo Beretta 92).

 LunghezzaAltezzaLarghezzaPesoCanna
P21021.34 cm13.46 cm4.06 cm1046 g127mm
P22019.56 cm13.97 cm3.3 cm862 g112mm

Per il resto le somiglianze con la P210 sono moltissime tra le quali la leva di abbattimento nella stessa posizione della sicura del modello militare e il caricatore monofilare da 8 colpi.

Caratteristiche tecniche

La SIG Sauer P220 è una pistola semiautomatica a cane esterno con funzionamento a corto rinculo con blocco geometrico tipo Browning modificato. È una configurazione ormai classica, ma che all’epoca rappresentava una modernizzazione importante rispetto a molte armi concorrenti.​

  • Calibro: in Europa è più diffusa la versione in 9mm mentre negli States sono molto più diffusi i modelli in .45 ACP. Esiste anche una rara variante in .38 Super Auto. Trattandosi di un arma popolare soprattutto negli anni ’70/’80 in Italia sono molto diffuse le versioni nei calibri “legali” quali il 45 hp e spesso il 9×23 steyr.
  • Capacità del caricatore: 7 colpi in calibro .45 ACP, 9 in 9mm.
  • Lunghezza totale: circa 200 mm
  • Lunghezza canna: 112 mm (4.4 pollici)
  • Peso scarica: circa 880 g
  • Sistema di scatto: Doppia azione/singola azione (DA/SA) o in alcune versioni solo doppia azione (DAO)
  • Sicurezza: la pistola presenta il cd 4 points safety con abbatticane, sicura automatica al percussore, sicura automatica al cane e una sicura manuale con disconnettore.​

Una delle innovazioni più apprezzate introdotte dalla P220 fu la leva abbatticane che permette di abbassare il cane in sicurezza senza dover premere il grilletto, un elemento che contribuì significativamente alla fama di sicurezza e affidabilità dell’arma. A differenza dei modelli ispirati alla P38 che hanno la leva sul carrello i progettisti della P220 hanno scelto di posizionare la leva sul fusto vicino al grilletto.​

Un altro aspetto fondamentale è l’eccezionale qualità costruttiva della P220. Le prime versioni erano realizzate con fusto in acciaio o in lega leggera anodizzata, e la cura dei dettagli era tale da renderla una delle armi più precise della sua categoria. In calibro 9mm, la P220 raggiungeva facilmente rosate inferiori ai 5 cm a 25 metri, rendendola perfetta anche per l’uso sportivo e per il tiro dinamico.​

Col tempo, sono nate diverse varianti della P220, alcune con scatto alleggerito, altre con slitte Picatinny, canne filettate, mire regolabili o configurazioni specificamente pensate per il porto occulto. Tuttavia, la linea originale è rimasta pressoché inalterata, segno di una progettazione riuscita fin dall’inizio.​

Utilizzo operativo

La P220 è stata adottata da numerose forze armate e corpi di polizia nel mondo, in particolare:​

  • Esercito svizzero con il nome di Pistole 75 e le Guardie Svizzere
  • Forze speciali tedesche e austriache
  • Corpi di polizia negli Stati Uniti, dove la versione in .45 ACP ha incontrato grande favore, specialmente presso le unità SWAT
  • Servizi di sicurezza in Giappone e in altri paesi asiatici​

La P220 non è solo una pistola da servizio. È anche una scelta popolare per il tiro a segno. La sua precisione e affidabilità la rendono una valida contendente in diverse competizioni di tiro.

Molti tiratori agonisti apprezzano la fluidità dello scatto e le prestazioni costanti della P220. Queste caratteristiche aiutano i tiratori a ottenere rosate strette e punteggi elevati, e la reputazione della P220 nel mondo del tiro a segno è una testimonianza delle sue prestazioni e affidabilità complessive.

P220 Legion in 10mm di produzione corrente pensata per un utilizzo prettamente sportivo (funzionamento SAO) dove perde la leva abbatticane e torna la sicura tipo 1911

Conclusioni

La SIG Sauer P220 è più di una semplice pistola: è un punto di riferimento. Rappresenta un passaggio storico tra la pistola militare classica e quella moderna, un’arma nata per durare, senza fronzoli ma con una nobile sobrietà tecnica.

Nonostante abbia più di quarant’anni, la P220 continua ad essere attuale. SIG Sauer produce ancora la P220, con versioni moderne che incorporano nuove tecnologie e caratteristiche. La popolarità duratura della P220 è una testimonianza del suo design senza tempo e delle sue prestazioni eccezionali. Il design modulare consente una facile manutenzione e personalizzazione ed ha orientato molti altri produttori verso la modularità nella progettazione delle armi da fuoco.

L’eredità della P220 non risiede solo nel suo design o nelle sue prestazioni, ma anche nel suo impatto sull’industria delle armi da fuoco. Ha stabilito standard, influenzato tendenze e continua a ispirare nuove generazioni di armi da fuoco.

Approfondimenti

Per un video completo sulla storia di quest’arma consigliamo di guardare il video prodotto da Forgotten Weapons.

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1 Commento

  • Marco Vendramini

    pubblicato da 4 giorni / 25/04/2025 @ 07:57

    Da aggiungere che esiste la possibilità di utilizzare sulla P220 le canne della P226 per superare il problema dei calibri obsoleti con cui sono state bancate molte p220 in passato.

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