Quanti sono i cittadini che possiedono armi in Italia? Quante sono le armi in possesso di privati?

Come ogni anno sia sui giornali che sulle riviste specializzate vediamo spuntare delle statistiche sul numero di licenze e sul numero di armi in circolazione.

Quando il dato è pubblicato sui quotidiani nazionali nel 99% dei casi l’intento è quello di allarmare il normale cittadino usando il dato per creare inutili allarmismi. Moltissime volte poi questi articoli poi in genere escono in concomitanza di spiacevoli tragedie dove si hanno delle morti collegate all’utilizzo di armi da fuoco.

Rientra in questa serie anche un articolo di Sky TG24 del 29 novembre (QUI) , ripreso il giorno seguente da Armi & Tiro (QUI), che in se per se non dice nulla di nuovo o interessante salvo per quanto riguarda la pubblicazione di un dato inedito: il numero dei legali possessori di armi.

Secondo quanto scritto da Sky il Ministero dell’Interno ha comunicato che nel 2023 il numero di cittadini detentori di armi era pari a 4.659.082. Sulla base di questo nuovo dato e di altri dati storici cerchiamo di contestualizzare questo numero rispetto al quadro presente e storico.

Facciamo innanzitutto chiarezza sui numeri

Nella tabella sotto abbiamo inserito sia i numeri delle licenze che dei detentori assieme a quelli della popolazione italiana.

Qui la tabella in formato PDF.

Per quanto riguarda il numero dei Detentori totali di armi abbiamo preso il dato del 2023 assieme al dato pubblicato da Censis e Armi e Tiro nel 2008 per il 2007. Gli altri anni sono stati ricostruiti utilizzando il valore medio del calo tra 2007 e 2023 per i Detentori senza licenza (attorno a 24k/anno).

Guardando a questi dati si osserva che negli ultimi 21 anni (dal 2002):

  • il numero complessivo dei detentori è calato dello -0,4% annuo per un calo complessivo del -7,4% (-374.565). Il calo è generato soprattutto dal calo dei possessori senza licenza che hanno registrato un calo totale del -11,1% (-435.151).
  • sono cresciuti i titolari di licenza con una crescita media annua del 0,3% per un complessivo +5,4%. Parliamo comunque di un aumento di 60.586 unità a fronte di un calo numericamente ben più grande come visto sopra.
  • a livello di popolazione adulta (+19 anni) l’incidenza dei detentori di armi è calata di quasi un punto percentuale passando dal 10,5% al 9,6% mentre l’incidenza dei possessori di licenza è sostanzialmente stabile sul 2,4%.

Visti i numeri ora possiamo fare delle considerazioni basate sui numeri e non sulle cronache o sulle supposizioni:

  1. Il numero dei possessori di armi è in costante calo.
  2. I titolari di licenze sono in leggero aumento (+0,3% l’anno) anche se parliamo di piccolissimi numeri sul totale della popolazione. In termini assoluti abbiamo un variazione di +60k persone in 21 anni su oltre 48 mln di cittadini adulti.
  3. C’è stato si un sensibile aumento del numero di licenze ad uso sportivo ma dall’altro lato le licenze uso caccia e difesa personale sono crollate nei numeri. In particolare quelle per difesa personale oggi sono un quinto rispetto al 2002.

Dunque, numeri alla mano, non esiste nessun fenomeno di aumento vertiginoso di cittadini armati ma al contrario siamo in presenza di un calo costante nel tempo. Se invece parliamo di licenze rilasciate allora sia in termini assoluti che relativi alla popolazione adulta negli ultimi 20 anni non è cambiato nulla.

In questo quadro sarebbe interessante avere un riscontro sugli effetti dell’introduzione della visita medica legata al rinnovo del nulla osta (parliamo del settembre 2019). per capire se questa modifica normativa abbia spinto o spingerà le persone ad abbandonare il possesso di armi (prima del 2019 il nullaosta era senza scadenza) o se è stata una causa dell’aumento delle licenze per uso sportivo (in termini razionali una volta spesi i soldi per le visite mediche tanto vale ottenere la licenza).

Il tema delle morti connesse alle armi da fuoco

Su questo temo voglio soffermarmi il minimo necessario. Utilizzando sempre la fonte Sky TG c’è questo articolo di settembre 2024 che ci può aiutare.

In pratica da un lato Sky solleva l’allarme per la diffusione delle armi e dall’altro ci dice che nel 2023 si sono verificati 32 omicidi su un totale di 4.659.082 regolari possessori di armi. Fate voi i conti. Anzi facciamoli: 6,86831E-06 (dove E-06 è un esponenziale 10^-6).

Per concludere: quando si parla di armi da fuoco il sensazionalismo è davvero a portata di mano, peccato che la realtà sia ben diversa.

La foto di copertina è ovviamente presa da uno degli articoli di cui si diceva all’inizio.

14/12/2024, AOL

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