Il ritorno del revolver S&W .38/44 Heavy Duty
Notizia di questi giorni che Smith & Wesson, in collaborazione con rivenditore Davidson’s di Prescott (Arizona), riporta sul mercato il revolver S&W Model 20, noto negli USA come .38/44 Heavy Duty.
Si tratta di un revolver piuttosto diffuso negli USA tra gli anni ‘30 e ‘50 e particolarmente utilizzato delle pattuglie autostradali e degli agenti di frontiera.
S&W compie dunque un’operazione “nostalgica” riportando in vita questo classico che ora è basato sul fusto tipo N-Frame riprogettato per avere le caratteristiche originali della Model 20 sebbene camerato in .357 Magnum. Il revolver ha una canna affusolata da 6 pollici con il caratteristico mirino frontale a mezzaluna rimovibile e una tacca di mira posteriore quadrata. La canna presenta inoltre una mezza-astina solida attorno all’asta dell’espulsore, simile ad altri N-frame in .357 Magnum come il Model 27. Le impugnature sono in legno di palissandro tipo Altamont zigrinate.
Attualmente disponibile solo negli USA, il revolver è distribuito in esclusiva da Davidson’s ad un prezzo di 1.549 dollari.


Negli anni ’20, la cartuccia .38 Special dominava il mercato delle forze dell’ordine. Tuttavia, durante l’epoca del Proibizionismo si diffuse una criminalità sempre più aggressiva che faceva ampio utilizzo di automobili veloci e del c.d. “The Chicago Chopper”: la mitragliatrice Thompson calibro .45. La polizia, invece, era armata con revolver .38 Special standard con proiettili a punta rotonda da 158 grani e una velocità iniziale inferiore a 800 fps, inefficaci contro le carrozzerie delle auto.
La richiesta di nuove armi più performanti fu posta sia a Colt che a Smith & Wesson. Entrambe adottarono la soluzione di potenziare una cartuccia esistente anche se con soluzioni finali diverse tra loro.
Colt rispose per prima con una soluzione che si basava sulla cartuccia in .38 Colt e l’utilizzo del fusto del modello 1911. Nasceva dunque la Colt 1911 in .38 Super Auto in grado di sparare un proiettile FMJ da 130 grani a 1.300 fps.
S&W invece scelse di restare sulla soluzione del revolver e di potenziare la munizione .38 Special. Per resistere alle pressioni di questa cartuccia potenziata fu progettato un nuovo telaio basato su quello in calibro .44 magnum, in seguito noto come N-Frame. La munizione fu designata come .38-44 e utilizzava palle FMJ da 158 grani con velocità d’uscita di 1.125 fps.

La produzione dei modelli Heavy Duty Standard e Outdoorsman fu sospesa nel 1941 con l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, per poi riprendere nel 1946. Nel 1957 venne modificata la meccanica dell’azione passando da quella “long” a quella “short” e i modelli furono rinominati in numeri diventando rispettivamente i Modelli 20 e 23.
Sotto il profilo tecnico il modello 38/44 divenne obsoleto già nel 1935 quando fu sviluppata la cartuccia in .357 Magnum. Tuttavia, il modello rimase in produzione fino al 1966 grazie alla grande popolarità tra gli agenti di polizia data anche dal fatto che costava all’incirca la metà rispetto ad un revolver magnum.


25/11/2024, AOL
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